Domenica 1 dicembre, presso il Centro Educativo “La Contea”, si è tenuto l’evento “Natale in Contea” organizzato dalla Scuola Libera G.K. Chesterton in collaborazione con l’Associazione san Giovanni Paolo II.
La serata ha avuto inizio nel tardo pomeriggio con un bellissimo percorso natalizio che ha accolto i numerosi ospiti: guidati da giovani volontari, infatti, tante famiglie hanno potuto ammirare e assaggiare i buonissimi prodotti dei cesti di Natale realizzati dai ragazzi dell’opera. Tanti tavoli riccamente decorati con nastri, palline, candele, luci colorate accoglievano gli speciali prodotti dei cesti: liquori, marmellate, giardiniere, olive nere e pomodori secchi sott’olio, torroni, panettoni, biscotti, cantucci, taglieri, cavatappi, disegni, tutto fatto con amore e dedizione interamente a mano.
A seguire si è tenuto lo spettacolo teatrale itinerante in vernacolo sambenedettese preparato dagli alunni della Scuola libera media G.K. Chesterton, il quale ha riscosso tanto successo e una pioggia di applausi.
Qui di seguito la testimonianza di una delle attrici, alunna della scuola:
Domenica primo dicembre noi ragazzi della Scuola Media Libera G.K. Chesterton abbiamo messo in scena lo spettacolo dal titolo: “Natale in Contea, scenette in vernacolo sambenedettese”. Tramite le poesie scritte nel nostro dialetto da diversi autori del secolo scorso, abbiamo riprodotto delle simpatiche situazioni della vita, spesso difficile, ma di certo meno affannosa e complicata di quella attuale, che i nostri nonni e bisnonni si trovavano ad affrontare quotidianamente tra le "case basse" delle vie del borgo marinaro, quella che anticamente era la nostra cittadina.
La rappresentazione si è svolta in occasione della degustazione dei prodotti realizzati per i cesti di Natale, cioè dei prodotti artigianali che molti giovani creano con le proprie mani.
Noi alunni siamo stati davvero entusiasti di mostrare a parenti e amici il frutto del nostro lavoro, insieme al ricordo di come eravamo un tempo nella nostra fantastica San Benedetto del Tronto.
A tal proposito vorrei raccontare qui un piccolo aneddoto. All'ultimo momento io ho dovuto fare a meno, per una brutta influenza, della preziosa compagnia della "bezzocca" che recitava con me, la mia amica Viola. A malincuore ho dovuto accettare di esibirmi con mia nonna, una bezzocca che in fatto di dialetto la sa lunga.
All'inizio avrei voluto sprofondare dalla vergogna, ma poi mi sono presa volentieri gli applausi che sono cominciati a piovere dal pubblico che assisteva divertito alla nostra performance.
Un pomeriggio davvero simpatico all'insegna dell'impegno e del divertimento, a cui abbiamo partecipato come sempre orgogliosi di essere parte di questa grande opera!
S. S.
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