28 ottobre 2022
Il Centro di Educazione Ambientale “La Contea” ha organizzato una giornata di educazione ambientale volta ai ragazzi della scuola media, proponendo un'attività territoriale della nostra zona, con lo scopo di far loro conoscere il territorio in cui vivono: il mare.
La giornata, infatti, è stata dedicata alla visita della Riserva naturale "Sentina" con la classe prima media della Scuola G. K. Chesterton, la quale ha potuto partecipare attivamente, vivendo e osservando il territorio marino che caratterizza la nostra regione.
Ecco qui di seguito la testimonianza di un'alunna.
Venerdì 28 ottobre siamo andati a fare un'uscita alla sentina, un parco naturale non molto lontano dalla mia scuola. Non ci siamo andati in macchina, ma a piedi perché per andarci non ci vuole molto tempo: abbiamo impiegato un quarto d'ora circa.
Appena arrivati abbiamo visto dei campi coltivati, andando più avanti c'erano degli alberi e dei macchinari per aspirare l'acqua dalle falde per poi irrigare. Lungo il tragitto si sentivano gli uccelli che cinguettavano, il ronzio delle mosche e il nostro bisbiglio.
Dopo un po' siamo arrivati in spiaggia e tutti noi siamo rimasti a bocca aperta per il panorama che si è spalancato davanti ai nostri occhi. Subito abbiamo chiesto alla prof se ci potevamo togliere le scarpe perché dovevamo sentire la temperatura della sabbia. Poi ci siamo messi a sedere su dei tronchi e abbiamo osservato attentamente il panorama: in primo piano c'erano una stupenda farfalla rossa e arancione, la sabbia umidiccia, ma allo stesso tempo morbida e in alcuni punti più calda perché illuminata dal sole. C'era addirittura una capanna e un gatto dolcissimo con il pelo color nero cenere: che bello, che meraviglia la natura! In secondo piano abbiamo osservato il mare infinito con il riflesso del sole argento, davanti a noi verde acqua e più avanti blu cobalto con dei gabbiani che facevano a lotta per la conquista di un pesce, il loro pranzo. Infine sullo sfondo piccolissimo ho notato un motoscafo e il mare che si univa all'orizzonte. Si sentiva il rumore delle onde, il fruscio delle foglie, l'odore forte della salsedine.
Prima di lasciare questo paradiso abbiamo messo i piedi nell'acqua: all'inizio era freddissima, ma poi più calda perché ci eravamo abituati e non volevamo più andar via.
È stata una giornata è stata bellissima, la vorrei rivivere tante altre volte di sicuro non la scorderà tanto facilmente.
S. S.
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