17 dicembre 2022
Sabato 17 dicembre presso il Centro Educativo “La Contea” si è tenuta la premiazione dei presepi realizzati dagli alunni della terza media della scuola Gilbert Keith Chesterton. I ragazzi, durante le ultime settimane di novembre e il mese di dicembre, sono stati guidati e accompagnati passo passo nella costruzione dei presepi dal loro professore di educazione tecnica. Un lavoro lungo e complesso che li ha visti all’opera con utensili e materiali che mai fino a quel momento avevano utilizzato. I ragazzi con entusiasmo e passione hanno realizzato delle piccole opere d’arte, aiutandosi tra loro e, perché no, anche con un pizzico di sana competizione. La serata si è rivelata piacevole ed un’ottima occasione per augurare agli alunni e alle loro famiglie un Santo Natale.
Ecco qui di seguito le testimonianze di due alunni.
Il 17 dicembre al Centro Educativo “La Contea” c'è stata la premiazione dei presepi. È venuta molta gente tra cui, ovviamente, tutti i miei compagni di classe. Appena ci siamo sistemati nel tendone abbiamo giocato a tombola tutti insieme, famiglie e tanti ragazzi. Durante la tombola i giudici che avrebbero premiato i nostri presepi si sono riuniti per decidere i vincitori. Appena finita la tombola stavano per chiamare vincitori e lì tutti quanti i miei compagni, compresa io, avevamo moltissima ansia. Alla fine sono arrivata terza e mi hanno premiato in particolare per come ho pitturato il presepe: un po' me lo aspettavo visto che mi ero molto impegnata moltissimo durante le lezioni di tecnica a scuola.
Marta
La realizzazione dei presepi durante le settimane scorse è stata molto bella e divertente. Per me è stata la prima volta che ho fatto un presepe con il polistirolo. All'inizio, infatti, quando abbiamo iniziato ad incollare lo scheletro, non riuscivo proprio ad immaginarmi come sarebbe venuto fuori. La cosa più difficile è stata la realizzazione dei gradini: anche se possono sembrare una cosa banale, per me è stato complesso farli tutti uguali. La cosa che mi è piaciuta, invece, è sicuramente quando abbiamo stuccato perché finalmente riuscivo ad immaginarmi meglio come sarebbe venuto il mio lavoro. Mi è piaciuto molto anche occuparmi di tutti i più piccoli particolari come per esempio: la tettoia, gli alberi, il fuoco, la posizione delle luci.
La cosa forse più bella di tutte, però, è il fatto che in classe ci siamo aiutati molto a vicenda: quando eri in difficoltà con qualche dettaglio, come ad esempio i mazzetti di paglia, sapevi che avevi, oltre il prof Giorgio sempre disponibile, dei compagni a fianco pronti ad aiutarti. Così durante quelle ore in classe, nonostante tutti puntavamo a vincere e a realizzare il presepe più bello, c’è stata veramente un’aria buona tra di noi, proprio perché tutti avevamo a cuore il lavoro dell’altro. Alla fine io sono rimasto molto contento del mio lavoro. Una cosa che sicuramente mi riporto a casa è il non pensare soltanto a me stesso, ma preoccuparmi anche degli amici che ho vicino.
Mattia
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