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A cena per la Sierra Leone

26 novembre 2022

Sabato 26 novembre il Centro Educativo “La Contea”, è stato scenario di una gustosissima cena completamente dedicata a John Kanu e alla Sierra Leone. Questa iniziativa è stata organizzata all’interno del progetto “G.O. - Giovani all’Opera”, finanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento delle Politiche sociali, lavoro, istruzione e formazione.

Perché proprio la Sierra Leone? E chi è John Kanu?

Nell’ottobre 2002 la Sierra Leone era un poverissimo paese africano stremato da undici anni di guerra civile. Due milioni e mezzo di persone sono rimaste senza casa, dieci mila mutilate a colpi di machete. John Kanu invece era un fortunato e volonteroso trentottenne sierraleonese che dopo sforzi eroici era riuscito ad approdare all’università di Oxford e a ottenere un master in Scienze sociali applicate. A quel tempo a Oxford i neolaureati sierraleonesi erano in tutto sei. Uno solo, nonostante un’offerta per restare a lavorare in terra britannica, decise di tornare nella devastata patria: John Kanu, appunto.

Fra gli insegnanti di Oxford, Kanu incontra Stratford Caldecott, direttore del Chesterton Institute for Faith and Culture. Diventano amici e il britannico introduce il sierraleonese al pensiero dello scrittore Gilbert Keith Chesterton: «Tre temi mi colpirono in particolare. L’idea della necessità di distribuire quanto più possibile la proprietà fra tutti i membri della società; l’importanza attribuita all’economia rurale e agli artigiani che vivono del lavoro delle proprie mani; la visione della famiglia come la principale unità sociale e la base di una famiglia estesa multi-generazionale. “Questo è il meglio della cultura tradizionale africana, riprodotto in filosofia economica da uno scrittore cattolico di fine Ottocento, e noi lo stiamo perdendo”, mi sono detto. Cominciai a pensare che, tornato in patria, avrei fondato una società chestertoniana sierraleonese».

Ad oggi John ha riunito un numeroso gruppo di famiglie sierraleonese con il tentativo di insegnare loro come sostenersi in maniera autonoma, coltivando la terra e lavorando. Il suo progetto già avviato è quello di costruire una scuola per i bambini sierraleonesi “Chesterton Academy of Sierra Leone”, per questo ha bisogno del nostro aiuto.

Così tanti ragazzi si sono rimboccati le maniche organizzando una cena proprio per sostenere questi amici: squisiti panini a tema “Sierra Leone” sono stati preparati da tanti giovani volontari che, con entusiasmo e soprattutto ben consapevoli dello scopo, si sono impegnati fin dalla mattina per sfamare circa 160 persone, tra bambini, ragazzi e tante famiglie.

Ecco qui di seguito la testimonianza di un giovane volontario:

Sabato 26 novembre io e altri giovani volontari abbiamo organizzato una cena a tema per raccogliere fondi da destinare al nostro amico John Kanu in Sierra Leone.

Mi sono preso molto a cuore questa causa perché come noi in tutte le opere che portiamo avanti siamo stati e siamo tuttora aiutati, allo stesso modo dobbiamo dare il nostro contributo alle opere degli altri. È bello essere aiutati, ma lo è ancora di più aiutare, è più gratificante.

Con questo spirito ho colto la proposta, mi sono occupato di fare la locandina con tutti i panini che avremmo fatto a cena, mentre i miei amici si occupavano di crearli, mixando gli ingredienti con fantasia, di trovare il materiale necessario, di invitare le persone. Nessuno si è tirato indietro e tutti insieme abbiamo costruito una bellissima “catena di montaggio”. Ci siamo messi a fare dei buonissimi hamburger con la carne macinata. Io nello specifico sono andato a comprare il packaging per i panini e mi sono divertito molto.

È stato bello anche perché la mattina del 26 novembre abbiamo fatto una mega spesa all’ingrosso per comprare ciò che mancava: anche questo momento è stata un’occasione per stare insieme mettendoci in gioco per qualcosa di buono.

Federico Perna


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