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Lu Curatë dë la Marénë!

Aggiornamento: 4 set 2023

21 giugno 2023

Mercoledì 21 giugno, presso il Centro Educativo “La Contea”, si è tenuta una gustosa cena di pesce animata dall’Associazione Teatrale “Ribalta Picena” che ha allietato la serata con poesie e scene di vita paesane in dialetto sambenedettese. A seguire sono intervenuti Mons. Vincenzo Catani, la professoressa e scrittrice Benedetta Trevisani del Circolo dei Sambenedettesi e il professore e presidente della “Ribalta Picena” Giancarlo Brandimarti. La conferenza riguardava l’illustre e amato sacerdote, Monsignor Francesco Sciocchetti il quale, nel ‘900 per oltre un trentennio con la sua generosità e il suo impegno verso la comunità sambenedettese, contribuì e diede un notevole impulso alla crescita economica, sociale e culturale della città di San Benedetto. Il popolo lo ha visceralmente amato e solo gli invidiosi e i massoni lo hanno avversato.

La San Benedetto di oggi deve molto a questo geniale prete. Grazie alla sua inventiva ed intraprendenza, cambiò radicalmente il modo di pensare a quella gente austera e rigida. Molte testimonianze attestano che “sotto la direzione paterna del Curato si viveva in letizia. Uomo dinamico, animatore, precursore dei tempi nuovi. Se avesse avuto possibilità, avrebbe voluto di questo lembo di terra farne un paradiso terrestre”.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione San Giovanni Paolo II con la preziosa collaborazione del Circolo dei Sambenedettesi. L'iniziativa è stata realizzata nell'ambito del progetto GOO – Giovani all’opera.

Qui di seguito una testimonianza della serata.

Mercoledì c’è stata la serata dedicata alla nostra San Benedetto. Durante la buona cena di pesce ci sono state delle scenette in vernacolo dell’associazione teatrale “Ribalta Picena”. Dopo la cena, invece, Don Vincenzo ci ha raccontato la straordinaria figura di Mons. Sciocchetti e delle mille cose che ha fatto durante la sua vita. Mi ha colpito il suo coraggio e la sua voglia di fare, donandosi sempre agli altri e non risparmiandosi mai. Di tutto quello che don Vincenzo ha riportato mi è piaciuto quando Sciocchetti si offrì volontario per diventare parroco di San Benedetto durante l’epidemia di colera. Per amore di Gesù, accettò di aiutare i sambenedettesi scontrandosi con suo padre che, invece, voleva difenderlo dal pericolo del colera.

È stata una bellissima serata!

Matilde Di Biagio



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